Sulla (in)compatibilità del sistema repressivo degli illeciti fiscali con lo statuto transnazionale del ne bis in idem: tra proporzionalità e 231

in Giurisprudenza Penale Web, 2019, 12 – ISSN 2499-846X

Il presente contributo prende spunto dalle recentissime novità in materia penal – tributaria  (Corte Cost. n. 222 del 24 ottobre 2019 e  D.L. n. 124/2019 del 26 ottobre 2019) per un’approfondita analisi del complesso rapporto tra il principio del ne bis in idem e il sistema a doppio binario attualmente vigente in materia di illeciti fiscali.

In particolare, sulla scorta di alcune recenti pronunce della CEDU, si evidenzia un ritorno del divieto di doppio giudizio in chiave marcatamente processuale e il suo smarcamento dal principio di proporzionalità della sanzione complessivamente inflitta.

Infine, la tematica della proporzionalità consentirà di spendere qualche parola in merito all’inserimento dei reati tributari nel catalogo dei reati presupposto della responsabilità degli enti ex D.lgs. n. 231/2001.

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Come citare il contributo in una bibliografia:
F. M. Magnelli, Sulla (in)compatibilità del sistema repressivo degli illeciti fiscali con lo statuto transnazionale del ne bis in idem: tra proporzionalità e 231, in Giurisprudenza Penale Web, 2019, 12