Anna Ferrrari

Magistrato presso il Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.

Membro del Consiglio di Cooperazione Penalogica (PC-CP) del Consiglio d’Europa.

Nata nel 1969, dopo il diploma di maturità scientifica a pieni voti, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nel 1993 presso l’Università degli Studi di Pavia quale alunna del Collegio Ghislieri di Pavia, con massimo dei voti e lode,  discutendo una tesi in diritto processuale penale, relatore Prof. Vittorio  Grevi. Dal 2007 è dottore di ricerca in diritto penale presso l’Università degli Studi di Parma, tesi redatta sotto la guida del Prof. Alberto Cadoppi. E’ cultore della materia in ordinamento penitenziario, procedura penale europea e procedura sovranazionale presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca.

E’ entrata in magistratura nel 1997 svolgendo le funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso la Pretura e presso il Tribunale a Sondrio e a Parma (ove si è occupata del cd caso Parmalat); quindi, di giudice civile e penale presso il Tribunale di Milano, nonché presso la Corte di appello di Milano quale componente del cd Tribunale dei Ministri. Per il biennio 2009-2010 è stata nominata dal Consiglio Superiore della Magistratura a svolgere le funzioni di formatore distrettuale nel settore penale. Nel 2014 è stata proposta dal Consiglio Superiore per la Magistratura per l’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione. Dal gennaio 2015 ha svolto le funzioni di magistrato di sorveglianza coordinatore presso l’Ufficio di sorveglianza di Varese, Tribunale di Sorveglianza di Milano. Dal 2014 al 2016 ha partecipato a più stage in lingua francese nell’ambito della Rete Europea di Formazione Giudiziaria a Parigi (alla Scuola Nazionale della Magistratura ENM), ad Anversa (al Tribunale di grande istanza), a Treviri (all’Accademia Europea del Diritto ERA), a Strasburgo (al Consiglio d’Europa e alla CEDU).

Dal 2006 ha svolto funzioni di docenza alla Scuola di Specializzazione per le professioni forensi presso l’Università di Parma ed è stata docente nell’ambito di numerose iniziative per la formazione degli avvocati promosse dalle Camere Penali di Cremona, Parma e Varese nonché per la formazione del personale socio-sanitario presso la Regione Lombardia in Milano, Monza, Rho. Ha tenuto lezioni al corso dello IUSS Scuola Universitaria Superiore Pavia sull’esecuzione penale minorile e al corso di diritto penitenziario presso l’Università Milano Bicocca.

Dal maggio 2017 presta servizio presso il Ministero della Giustizia, Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità ove svolge attività di analisi degli atti normativi (di cui segue l’iter parlamentare), anche internazionali nonché di studio e ricerca nell’esecuzione penale esterna e di messa alla prova. In tale veste, è stata designata quale relatore al workshop on Mental Health a Dublino organizzato dalla CEP (Confederation of European Probation).

E’ autore di pubblicazioni aventi ad oggetto il diritto e la procedura penale e il diritto penitenziario, anche in opere collettanee:

-L’affidamento terapeutico tra preordinazione ed effettività dello status di tossicodipendenza, in Giurisprudenza Penale Web, 2017, 10

– Amministrazione di sostegno ed interdizione giudiziale: obbligatorietà dell’azione del pubblico ministero dissenziente dal giudice tutelare ex art. 413 c.c.?, in Famiglia, Persone e Successioni, 2010, n. VII

– Un caso peculiare di ‹‹non prevedibilità in concreto» del reato diverso e più grave di quello voluto, in L’Indice Penale, 2005

– Commentario al D.lgs 231 del 2001, diretto da A. Cadoppi, G. Garuti, UTET, 2010, il contributo sub art. 23: Inosservanza delle sanzioni interdittive;

– Commento al codice di procedura penale, Dottrina e Giurisprudenza, a cura di P. Corso, Casa Editrice La Tribuna, Piacenza, 2004, i contributi relativi agli artt. 358, 359, 360, 361, 362 , 363, 364, 365, 366, 367, 368, 369, 369bis, 370, 373, 374, 375, 376, 377, 378; ha curato altresì la seconda edizione del 2008

– Codice penale annotato con la giurisprudenza, a cura di R. Bricchetti, A. Cadoppi, P. Veneziani, I Codici di Guida al Diritto, Il Sole 24 Ore, 2006, i contributi relativi agli artt. da 17 a 27. Ha curato altresì l’aggiornamento della seconda edizione del 2007

– collaborazione alla realizzazione della II Edizione del manuale di diritto penale:  Cadoppi A. – P. Veneziani, Elementi di diritto penale, Parte generale, Seconda edizione, Cedam, 2004

– Il Giudice di Pace penale – Formulario delle indagini e del processo – aggiornato con la disciplina delle indagini difensive, AA. VV. G. Avella, A. Ferrari, M. Guidi, M. Rosignoli, Casa Editrice La Tribuna, Piacenza, 2002

E’ autore di provvedimenti giurisdizionali pubblicati e annotati, fra cui, in materia di esecuzione penale:

– Est. ordinanza Tribunale Sorveglianza di Milano, 13-19 dicembre 2016 in materia di reclamo ex art. 35bis op, con nota a cura di N.O. Mascherpa, L’applicazione delle sanzioni disciplinari in carcere: il rispetto dei termini del procedimento tra esigenze istruttorie e onere di motivazione, Giurisprudenza Penale Web, 2017, 4.