In tema di scambio elettorale politico mafioso – Cass. pen. 23005/2013
Cassazione Penale, Sez. V., n. 23005, 28 maggio 2013 (ud. 22 gennaio 2013)
Presidente G. Ferrua, Relatore A. Guardiano
Depositate il 28 maggio scorso le 123 pagine delle motivazioni della sentenza n. 23005 del 2013 in tema di delitto di scambio elettorale politico mafioso.
In particolare la V sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato il principio di diritto secondo cui concorre nel delitto di scambio elettorale politico-mafioso, di cui all’art. 416 ter cod. pen. ed è sanzionato ex art. 110 cod. pen. il soggetto che, in cambio della erogazione di denaro o di ogni altro bene traducibile in un valore di scambio immediatamente qualificabile in termini economici, prometta ad altri, in occasione di consultazioni elettorali, di procurare voti in suo favore, attraverso la forza di intimidazione del vincolo associativo tipico delle organizzazioni a delinquere di stampo mafioso e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, di cui all’art. 416 bis cod. pen.
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