Strage di Viareggio: rinvio a giudizio per gli imputati
Il 18 luglio scorso il G.u.p. del Tribunale di Lucca Alessandro Dal Torrione ha rinviato a giudizio i 33 imputati nel procedimento per la strage di Viareggio avvenuta il 29 giugno 2009 in cui persero la vita 33 persone a causa del deragliamento del treno merci 50325 Trecate – Gricignano.
A causa della fuoriuscita di gas da una cisterna contenente GPL perforatasi nell’urto si è subito innescato un incendio di vastissime proporzioni che ha interessato la stazione di Viareggio, qualche centinaio di metri a sud del fabbricato viaggiatori della stessa, e le aree circostanti (clicca qui per leggere la notizia del rinvio a giudizio sui principali quotidiani)
Le persone decedute a causa del disastro sono state 33: undici sono decedute nell’esplosione e nel seguente incendio e altre venti per le ustioni, nei mesi successivi. Vanno poi aggiunti due anziani deceduti per infarto presumibilmente causato dallo shock dello scoppio o dalla vista della scena del disastro.
Il processo – che vede tra le imputazioni i reati di disastro ferroviario colposo e omicidio colposo – prenderà il via il prossimo 13 novembre davanti al Tribunale di Lucca in composizione collegiale.
Tra gli imputati che andranno a processo anche Mauro Moretti, ad di Fs, insieme a dirigenti e funzionari di altre società del Gruppo, della ditta proprietaria del convoglio che deragliò o di aziende che lo montarono o revisionarono.
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