ARTICOLIDIRITTO PENALE

Misure di prevenzione patrimoniale: sulla tutela del terzo creditore titolare di un diritto reale di garanzia sul bene confiscato

Cassazione Civile, Sezioni Unite, 7 maggio 2013 (ud. 26 febbraio 2013), n. 10532
Presidente Preden, Relatore Vivaldi

Si segnala la presente pronuncia delle sezioni unite civili per la rilevanza ed interdisciplinarietà del tema affrontato.

La questione risolta dalle sezioni unite riguarda la sorte dei diritti reali di garanzia costituiti su un bene divenuto poi oggetto di una misura di prevenzione patrimoniale e l’individuazione della forma di tutela che spetta al creditore del prevenuto.

La giurisprudenza civile e quella penale della Cassazione si erano divise su diversi aspetti e, in considerazione della rilevanza della questione, la terza sezione civile della Cassazione, con l’ordinanza n. 2340 del 2012, ha provocato l’intervento delle sezioni unite.

Tale materia è stata di recente fatta oggetto di attenzioni da parte del legislatore, il quale, con il d.lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. codice antimafia), ha dettato al riguardo una disciplina sistematica e, con la l. 24 dicembre 2012 n. 228, art. 1, commi 194-206, ha disciplinato anche i casi ai quali, ratione temporis, non sarebbe stato possibile applicare il citato codice antimafia.

La sentenza delle Sezioni Unite civili n. 10532 del 2013, quindi, proprio applicando la l. 228 del 2012, ha delineato il quadro della disciplina di riferimento sciogliendo i nodi problematici che fino a quel momento si erano presentati agli interpreti.

Si segnala, inoltre, la recente Cass. Civ. 12 settembre 2013, n. 20902, la quale ha condiviso ed applicato i principi espressi dalle sezioni unite.

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Redazione Giurisprudenza Penale

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