Omicidio Meredith Kercher: la sentenza di appello (bis) nei confronti di Raffaele Sollecito e Amanda Knok
Si è concluso oggi il processo di appello bis nei confronti di Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l’omicidio di Meredith Kercher avvenuto a Perugia nella notte del 1º novembre 2007.
La Corte di Assise d’appello di Firenze – dove il processo era ripreso dopo l’annullamento della Cassazione – dopo oltre 11 ore di camera di consiglio ha condannato i due imputati rideterminando le pene rispettivamente in ventotto anni e sei mesi per Amanda Knox e venticinque anni per Raffaele Sollecito. Divieto di espatrio per Sollecito e nessuna misura cautelare per Amanda.
La vicenda giudiziaria è ormai nota: i due imputati, dopo essere stati condannati in primo grado dalla Corte di Assise di Perugia a 25 e 26 anni, sono poi stati assolti in appello il 3 ottobre 2011.
Giunti davanti alla Corte di Cassazione, all’udienza del 25 marzo 2013, con motivazioni depositate il 18 giugno 2013 (clicca qui per scaricarle), la prima sezione, presieduta da Chieffi, ha però annullato con rinvio la sentenza di assoluzione ordinando che si procedesse ad una nuova valutazione dei fatti da parte della Corte di Assise di Appello di Firenze.
Il 30 settembre 2013 ha così preso inizio il nuovo processo di appello davanti alla Corte di Assise di appello di Firenze che si è concluso oggi.
Per conoscere le argomentazioni della Corte si dovrà attendere il deposito delle motivazioni (90 giorni).
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