Falso in bilancio e valutazioni: depositate le motivazioni delle Sezioni Unite
Cassazione Penale, Sezioni Unite, 27 maggio 2016 (ud. 31 marzo 2016), n. 22474
Presidente Canzio, Relatore Fumo
Depositate oggi le motivazioni della sentenza n. 22474 delle Sezioni Unite in tema di false comunicazioni sociali e cd. falso valutativo.
Come ormai noto (clicca qui per accedere all’articolo pubblicato su Questa Rivista) con ordinanza n. 9186/2016 era stata rimessa alle Sezioni Unite la seguente questione di diritto:
«se ai fini della configurabilità del delitto di false comunicazioni sociali, abbia tuttora rilevanza il falso “valutativo” pur dopo la riforma di cui alla legge n. 69 del 2015».
All’udienza del 31 marzo scorso (clicca qui per scaricare l’informazione provvisoria), la Corte di Cassazione, risolvendo il contrasto giurisprudenziale tutto interno alla Quinta Sezione penale, ha affermato il seguente principio di diritto:
«sussiste il delitto di false comunicazioni sociali, con riguardo alla esposizione o alla omissione di fatti oggetto di valutazione, se, in presenza di criteri di valutazione normativamente fissati o di criteri tecnici generalmente accettati, l’agente da tali criteri si discosti consapevolmente e senza darne adeguata informazione giustificativa, in modo concretamente idoneo ad indurre in errore i destinatari delle comunicazioni».
Oggi sono state depositate le motivazioni.