La categoria dell’offensività nel reato di coltivazione di piante stupefacenti (Relazione Corte di Cassazione)
Segnaliamo ai lettori il deposito, sul sito della Corte di Cassazione, della Relazione di Orientamento numero 36/2016 dell’Ufficio del Massimario della suprema Corte dal titolo La categoria dell’offensività nel reato di coltivazione di piante stupefacenti.
Dopo una premessa relativa al reato di coltivazione non autorizzata di piante stupefacenti e al principio di offensività nella giurisprudenza costituzionale, la relazione affronta la recente pronuncia numero 109 del 2016 con cui la Corte Costituzionale ha (nuovamente) dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata con riferimento all’art. 75, DPR 9 ottobre 1990, n. 309.
Completano la relazione gli approfondimenti dei diversi orientamenti della giurisprudenza di legittimità (potenziale idoneità della coltivazione a produrre sostanze stupefacenti; principio di offensività in concreto; inefficacia drogante della sostanze).