Detenuti al 41-bis e divieto di ricevere libri: non fondata la questione di legittimità costituzionale
Come avevamo anticipato, era prevista per oggi l’udienza davanti alla Corte Costituzionale in merito alla questione, sollevata dal Magistrato di Sorveglianza di Spoleto, relativa al diritto dei detenuti sottoposti al regime di cui all’art. 41-bis o.p. di poter ricevere libri e riviste a stampa dall’esterno.
Segnaliamo ai lettori – riservandoci di pubblicare un contributo più approfondito nelle prossime settimane – il comunicato stampa appena reso noto dalla Corte Costituzionale:
La Corte costituzionale, nell’odierna Camera di Consiglio, ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 41-bis, comma 2-quater, lett. a) e lett. c), della legge 26 luglio 1975, n. 354, nella parte in cui consente all’amministrazione penitenziaria, in base a circolari ministeriali del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, di adottare, tra le misure di elevata sicurezza interna ed esterna volte a prevenire contatti del detenuto con l’organizzazione criminale di appartenenza, il divieto di ricevere dall’esterno e di spedire all’esterno libri e riviste a stampa.