Libertà controllata: la pronuncia di incostituzionalità comporta, anche per le pene pecuniarie già convertite ma non ancora estinte, l’applicazione del nuovo criterio di conversione
in Giurisprudenza Penale Web, 2018, 6 – ISSN 2499-846X
Tribunale di Sorveglianza di Milano, 16 aprile 2018
Segnaliamo l’ordinanza con cui il Magistrato di Sorveglianza di Milano si è recentemente pronunciato sull’applicazione retroattiva del criterio di conversione, così come riformato dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 1 del 2012, alle sanzioni pecuniarie già convertite ma non ancora del tutto estinte nella misura sostitutiva della libertà controllata.
Come citare il contributo in una bibliografia:
V. A. Boga, Libertà controllata: la pronuncia di incostituzionalità comporta, anche per le pene pecuniarie già convertite ma non ancora estinte, l’applicazione del nuovo criterio di conversione, in Giurisprudenza Penale Web, 2018, 6