Continuazione tra reati puniti con pene eterogenee: l’informazione provvisoria delle Sezioni Unite
Cassazione Penale, Sezioni Unite, informazione provvisoria, ud. 21 giugno 2018
Presidente Carcano, Relatore Lapalorcia
Come avevamo anticipato, con ordinanza n. 16104, erano state rimesse alle Sezioni Unite le seguenti questioni di diritto:
- «se sia ammissibile la continuazione tra reati puniti con pene eterogenee»
- «se, in ossequio al favor rei, ferma la configurabilità della continuazione tra reati puniti con pene eterogenee, ove il reato più grave sia punito con la pena detentiva e quello satellite esclusivamente con la pena pecuniaria, l’aumento di pena per quest’ultimo debba conservare il genere di pena pecuniaria».
All’udienza del 21 giugno u.s., le Sezioni Unite hanno fornito le seguenti soluzioni:
- sul primo quesito: affermativa.
- sul secondo quesito: affermativa, con la precisazione che l’aumento di pena per il reato satellite va comunque effettuato secondo il criterio della pena unitaria progressiva per moltiplicazione, rispettando tuttavia, per il principio di legalità della pena e del favor rei, il genere della pena previsto per il reato satellite, nel senso che l’aumento della pena detentiva del reato più grave andrà ragguagliato ai sensi dell’art. 135 cod. pen.