L’ultimo diritto. Esitazioni, contraddizioni, ma anche aperture nella giurisprudenza della Corte EDU in materia di fine vita
in Giurisprudenza Penale Web, 2019, 1-bis – ISSN 2499-846X
La giurisprudenza di Strasburgo in materia di fine vita segnala una graduale apertura verso il riconoscimento del diritto a morire con dignità.
L’articolo analizza gli aspetti controversi (in particolare, l’inquadramento offerto al diritto di scegliere di morire e il riconoscimento di un ampio margine di apprezzamento in capo agli Stati), ma anche gli spunti più significativi di tale giurisprudenza.
In particolare, il diritto di scegliere di morire con dignità è ormai pacificamente considerato un aspetto della vita privata tutelata dall’art. 8 CEDU e, sempre di più, il consenso informato, quale scelta morale dell’individuo, è riconosciuto come un aspetto centrale nelle decisioni relative al fine vita.
Come citare il contributo in una bibliografia:
L. Poli, L’ultimo diritto. Esitazioni, contraddizioni, ma anche aperture nella giurisprudenza della Corte EDU in materia di fine vita, in Giurisprudenza Penale Web, 2019, 1-bis