Sine die. La “riforma” della prescrizione.
in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 1 – ISSN 2499-846X
in Giurisprudenza Penale Trimestrale, 2020, 1 – ISSN 2724-0304
I dati (e l’esperienza quotidiana) documentano che il rapporto tra tempo e processo penale è assimilabile al comportamento dei gas. Come le particelle di “etere” tendono ad occupare tutto lo spazio a disposizione così il processo penale tende ad occupare tutto il tempo reso disponibile dalla prescrizione. L’uno cresce quanto si dilata l’altra.
Questa specificità della realtà italiana avvalora il rischio che la “riforma” della prescrizione esponga l’imputato ad un giudizio penale senza fine. Una prospettiva che traccia un solco profondo con il paradigma garantista, in netto contrasto con la Carta Costituzionale.
Come citare il contributo in una bibliografia:
G. Losappio, Sine die. La “riforma” della prescrizione, in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 1Il contributo è stato altresì pubblicato nella rivista trimestrale:
G. Losappio, Sine die. La “riforma” della prescrizione, in Giurisprudenza Penale Trimestrale, 2020, 1, p. 15