ARTICOLICONTRIBUTIDiritto Penitenziario

Segnali di apertura della Cassazione in materia di restrizione all’acquisto della stampa locale per i detenuti in regime speciale ex art. 41-bis OP in margine a Cass., Sez. I, 6 agosto 2019 (ud. 13 giugno 2019), n. 35766

in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 1-bis – ISSN 2499-846X

Il regime speciale di detenzione previsto dall’art. 41-bis OP presenta profili di intrinseco contrasto con valori oggetto di tutela costituzionale e convenzionale che, fatta eccezione per quelli assoluti, che rappresentano un limite invalicabile, richiedono una costante complessa opera di bilanciamento con le esigenze di ordine e sicurezza presidiate. Il criterio di valutazione offerto dalla ratio legis è, a tal fine, irrilevante. Un adeguato controllo giurisdizionale richiederebbe un sindacato di legittimità esteso al controllo motivazionale e non limitato alla violazione di legge.

La sentenza in commento offre una moderata apertura verso un tal genere di controllo. La materia dell’accesso all’informazione per i reclusi in regime speciale resta, tuttavia, connotata da notevoli limitazioni, sulla cui legittimità occorrerebbe aprire una più estesa riflessione.

Come citare il contributo in una bibliografia:
G. Terranova, Segnali di apertura della Cassazione in materia di restrizione all’acquisto della stampa locale per i detenuti in regime speciale ex art. 41-bis OP in margine a Cass., Sez. I, 6 agosto 2019 (ud. 13 giugno 2019), n. 35766, in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 1-bis