Concorso nel reato proprio ex art. 117 c.p. e conoscibilità della qualifica soggettiva dell’intraneus.
in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 3 – ISSN 2499-846X
Cass. pen., Sez. VI, 7 giugno 2019 (Ud. 31 gennaio 2019), n. 25390
Presidente Paoloni, Relatore De Amicis
Con la pronuncia in epigrafe, la Corte di cassazione è tornata a pronunciarsi sulla disciplina del Mutamento del titolo del reato per taluno dei concorrenti, stabilendo che ai fini dell’applicabilità dell’art. 117 c.p., che disciplina il mutamento del titolo di reato per taluno dei concorrenti, è necessaria, per l’estensione del titolo di reato proprio al concorrente extraneus, la conoscibilità della qualifica soggettiva del concorrente intraneus.
Il presente contributo analizza il tema, ponendo la pronuncia nel contesto interpretativo tracciato dalla giurisprudenza e dalla dottrina più autorevoli.
Come citare il contenuto in una bibliografia:
M. Forconi, Concorso nel reato proprio ex art. 117 c.p. e conoscibilità della qualifica soggettiva dell’intraneus, in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 3