Art. 416-bis c.p. e associazioni criminali “senza nome”: la Cassazione propone uno “screening di mafiosità” con riferimento al Clan Fasciani di Ostia.
in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 4 – ISSN 2499-846X
Cassazione Penale, Sez. II, 16 marzo 2020 (ud. 29 novembre 2019), n. 10255
Presidente Diotellavi, Relatore Ariolli
L’Autore commenta la pronuncia n. 10255 del 2020, con cui la Corte di Cassazione – pronunciandosi sul ricorso presentato avverso la sentenza della Corte di Appello di Roma che aveva fatto seguito ad una precedente sentenza di annullamento con rinvio della stessa Cassazione – ha nuovamente affrontato il tema della configurabilità del delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso (art. 416-bis c.p.) con riferimento alla cd. mafia “non tradizionale” (rappresentata, nel caso specifico, dalla attività criminale del clan Fasciani di Ostia).
Come citare il contributo in una bibliografia:
E. Damante, Art. 416-bis c.p. e associazioni criminali “senza nome”: la Cassazione propone uno “screening di mafiosità” con riferimento al Clan Fasciani di Ostia, in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 4