CONTRIBUTIDIRITTO PROCESSUALE PENALEIN PRIMO PIANO

A volte ritornano (i porti chiusi): la Cassazione sul caso Sea Watch alla prova del Covid-19.

in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 4 – ISSN 2499-846X
in Giurisprudenza Penale Trimestrale, 2020, 2 – ISSN 2724-0304

Cassazione penale, Sezione III, Sentenza 20 febbraio 2020 (ud. 16 gennaio 2020), n. 6626
Presidente Lapalorcia, Relatore Gai

Con la pronuncia in commento (già pubblicata in questa Rivista, ivi), la Cassazione poneva la parola fine alla nota vicenda della nave Sea Watch 3, la cui azione di forza per superare il blocco navale e raggiungere il porto di Lampedusa, compiuta per mano della sua comandante Carola Rackete, era culminata – a giugno 2019 – nell’arresto della comandante stessa da parte dell’Autorità Giudiziaria e nella richiesta nei suoi confronti, non accolta dal G.I.P. di Agrigento, di una misura cautelare personale per i reati di cui agli artt. 1100 cod. nav. e 337 c.p.

Il rilievo – non solo mediatico – della vicenda e la complessità degli interessi in gioco avevano trasformato sin da subito la saga della nave Sea Watch in un vero e proprio redde rationem tra opposte visioni del fenomeno migratorio. L’esito giudiziario della vicenda rappresenta, a ben vedere, uno snodo fondamentale nella materia del soccorso in mare, meritevole delle più approfondite riflessioni, anche e soprattutto rispetto alle implicazioni di carattere sistematico determinate dalla pronuncia della Suprema Corte.

Rimasta, in parte, sottotraccia a causa dell’esplosione dell’emergenza Covid-19, la sentenza è ritornata prepotentemente sotto i riflettori a fronte delle recenti disposizioni adottate dal Governo, volte a sospendere per il periodo dell’emergenza la possibilità di assegnazione dei c.d. place of safety nei confronti di navi battenti bandiera straniera e ad ammettere il trattenimento dei migranti soccorsi in mare in unità navali dedicate, al fine di dare esecuzione al necessario periodo di sorveglianza sanitaria sotto l’egida della Croce Rossa.

L’Autore si propone con il presente contributo di svolgere una approfondita e ponderata analisi del contenuto della sentenza, svolgendo infine alcune considerazioni sulla legittimità dei recenti provvedimenti governativi sulla scorta dei principi di diritto sanciti dalla sentenza Sea Watch.

Come citare il contributo in una bibliografia:
F. P. Modugno, A volte ritornano (i porti chiusi): la Cassazione sul caso Sea Watch alla prova del Covid-19, in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 4

Il contributo è stato altresì pubblicato nella rivista trimestrale:
F. P. Modugno, A volte ritornano (i porti chiusi): la Cassazione sul caso Sea Watch alla prova del Covid-19, in Giurisprudenza Penale Trimestrale, 2020, 2, p. 73