Retrodatazione dei termini di custodia cautelare ex art. 297 c.3 c.p.p.: l’informazione provvisoria delle Sezioni Unite
Cassazione Penale, Sezioni Unite, udienza 28 maggio 2020, informazione provvisoria n.9
Presidente Carcano, Relatore Mogini
Come avevamo anticipato, con ordinanza n. 8456/2020 era stata rimessa alle Sezioni Unite la seguente questione di diritto: «se, in ipotesi di pluralità di ordinanze applicative di misure cautelari per fatti connessi, la retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, di cui all’art. 297, comma 3, cod. proc. pen., debba essere effettuata frazionando la durata globale della custodia cautelare ed imputandovi solo i periodi relativi a fasi omogenee, o, invece, computando l’intera durata della custodia cautelare subita, anche se relativa a fasi non omogenee».
All’esito della camera di consiglio del 28 maggio 2020, le Sezioni Unite hanno adottato la seguente soluzione: «la retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare di cui all’art. 297, comma 3, cod. proc. pen. deve essere effettuata computando l’intera durata della custodia cautelare subita, anche se relativa a fasi non omogenee».