Violenza sessuale con “abuso di autorità” (art. 609-bis c. 1 c.p.): l’informazione provvisoria delle Sezioni Unite
Cassazione Penale, Sezioni Unite, ud. 16 luglio 2020, informazione provvisoria n. 11
Presidente Fumu, Relatore Ramacci
Come avevamo anticipato, con ordinanza n. 2888 del 2020 era stata rimessa alle Sezioni Unite la seguente questione di diritto tema di violenza sessuale con abuso di autorità: «se l’abuso di autorità di cui all’art. 609 bis comma primo cod. pen.. presupponga nell’agente una posizione autoritativa di tipo formale e pubblicistico o se, invece, si riferisca anche a poteri di supremazia di natura privata di cui l’agente abusi per costringere il soggetto passivo a compiere o subire atti sessuali».
All’esito dell’udienza del 16 luglio, le Sezioni unite hanno adottato la seguente soluzione: «l‘abuso di autorità cui si riferisce l’art. 609-bis, comma primo, c.p. presuppone una posizione di preminenza, anche di fatto e di natura privata, che l’agente strumentalizza per costringere il soggetto passivo a compiere o subire atti sessuali».