Rapina impropria: dichiarate non fondate e inammissibili le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale di Torino
Corte Costituzionale, 31 luglio 2020, sentenza n. 190
Presidente Cartabia, Relatore Zanon
Come avevamo anticipato, il Tribunale di Torino, con tre distinte ordinanze, di tenore in larga parte analogo, aveva sollevato questioni di legittimità costituzionale dell’art. 628, secondo comma, del codice penale, in riferimento, complessivamente, agli artt. 3, 25, secondo comma, 27, terzo comma, e 117, primo comma, Cost., quest’ultimo in relazione all’art. 49 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (CDFUE), proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 e adattata a Strasburgo il 12 dicembre 2007.
Con sentenza n. 190 del 2020, la Corte Costituzionale ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate in riferimento agli artt. 3, 25, secondo comma, 27, terzo comma, Cost. e ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata in riferimento all’art. 117, primo comma, Cost., in relazione all’art. 49 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.