Violenza sessuale con “abuso di autorità” (art. 609-bis c. 1 c.p.): depositata la sentenza delle Sezioni Unite (27326/2020)
Cassazione Penale, Sezioni Unite, 1 ottobre 2020 (ud. 16 luglio 2020), n. 27326
Presidente Fumu, Relatore Ramacci
Come avevamo anticipato, con ordinanza n. 2888 del 2020 era stata rimessa alle Sezioni Unite la seguente questione di diritto tema di violenza sessuale con abuso di autorità: «se l’abuso di autorità di cui all’art. 609 bis comma primo cod. pen.. presupponga nell’agente una posizione autoritativa di tipo formale e pubblicistico o se, invece, si riferisca anche a poteri di supremazia di natura privata di cui l’agente abusi per costringere il soggetto passivo a compiere o subire atti sessuali».
Con la sentenza n. 27326 del 2020, le Sezioni Unite hanno affermato il seguente principio di diritto: «l’abuso di autorità cui si riferisce l’art. 609-bis, comma primo, c.p., presuppone una posizione di preminenza, anche di fatto e di natura privata, che l’agente strumentalizza per costringere il soggetto passivo a compiere o subire atti sessuali».