L’omesso (o ritardato) deposito di atti di indagine in sede di avviso di conclusione delle indagini preliminari: inutilizzabilità e nullità a confronto
in Giurisprudenza Penale Web, 2021, 4 – ISSN 2499-846X
Tribunale di Ravenna, Sezione Penale, Ordinanza, 2 marzo 2021
Giudice dott. Cristiano Coiro
L’Autore commenta l’ordinanza con cui il Tribunale di Ravenna, ponendosi in consapevole contrasto con l’indirizzo secondo il quale “l’omissione del deposito di atti dell’indagine preliminare, contestualmente alla notifica dell’avviso di conclusione prescritto dall’art. 415 bis cod. proc. pen., comporta la sola inutilizzabilità degli atti stessi“, ha affermato che dall’omesso o tardivo deposito deriva la declaratoria di nullità della richiesta di rinvio a giudizio e, per derivazione, degli atti ad essa conseguenti, ivi compreso il decreto che dispone il giudizio.
Come citare il contributo in una bibliografia:
G. Centamore, L’omesso (o ritardato) deposito di atti di indagine in sede di avviso di conclusione delle indagini preliminari: inutilizzabilità e nullità a confronto, in Giurisprudenza Penale Web, 2021, 4