ARTICOLIDA STRASBURGO

La Corte EDU si pronuncia sulla legge Severino e ne esclude la incompatibilità con gli articoli 7 e 13 della Convenzione.

[a cura di Lorenzo Roccatagliata]

Corte EDU, Sezione prima, Sentenza 17 giugno 2021
Galan c. Italia, Ricorso n. 63772/16

Con la sentenza in epigrafe, la Corte EDU, Sezione prima, si è pronunciata sulla compatibilità con gli articoli 7 (irretroattività della legge penale) e  13 (diritto a un ricorso effettivo) CEDU, della L. 28 novembre 2012, n. 190 (cd. Legge Severino) e del D. Lgs 31 dicembre 2012, n. 235, nella parte in cui prevedono l’ineleggibilità o la decadenza da alcune cariche pubbliche a seguito di condanne definitive per determinate categorie di reati (nel caso di specie, reati contro la Pubblica Amministrazione).

La Corte di Strasburgo ha anzitutto rilevato che ineleggibilità e decadenza appaiono coerenti con l’obiettivo del legislatore di estromettere i soggetti condannati per reati gravi dalle istituzioni (nel caso di specie, dal Parlamento).

Inoltre, richiamando e aderendo alla giurisprudenza costituzionale (in particolare, le sentenze n. 236 del 2015, n. 276 del 2016, n. 35 del 2021), i Giudici hanno ritenuto che il divieto di candidarsi e la decadenza dalla carica non hanno natura di sanzione penale o sostanzialmente penale, né di effetti penali della condanna, sicché la loro applicazione può avere luogo per fatti precedenti all’entrata in vigore della legge (para 82-97).

Da ultimo, la Corte ha ritenuto che nel caso di specie (i.e. la decadenza dalla carica di deputato) il meccanismo di adozione e convalida della decisione sulla decadenza, che vede l’intervento del Comitato permanente per le incompatibilità, le interdizioni e i decaduti, della Commissione elettorale e della Camera di appartenenza, impedisca di ravvisare la violazione dell’art. 13 (diritto a un ricorso effettivo), giacché, in virtù di una riserva di competenza costituzionale, il controllo giudiziario di una decisione adottata dal Parlamento appare inesigibile (para 142-154).

Redazione Giurisprudenza Penale

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