Suicidio medicalmente assistito e teoria del reato
in Giurisprudenza Penale Web, 2021, 12 – ISSN 2499-846X
Nonostante siano trascorsi più di due anni dalla decisione della Corte costituzionale, che ha sciolto i dubbi circa l’ammissibilità del suicidio medicalmente assistito, resta dibattuta la veste dogmatica della causa di non punibilità.
Il contributo analizza le conclusioni finora proposte dalla dottrina che la riporta essenzialmente ad una riduzione dell’area della tipicità penale o ad una scriminante.
L’analisi approfondisce in particolare le caratteristiche della scriminante e arricchisce il dibattito proponendo di ricostruire tale giustificazione nell’ambito di una causa di non punibilità in senso stretto. Nel fare ciò, verrà posta particolare attenzione anche alle ricadute pratiche delle tesi proposte, con specifico riguardo ai fenomeni di medicina difensiva.
Come citare il contributo in una bibliografia:
G. B. Cherchi, Suicidio medicalmente assistito e teoria del reato, in Giurisprudenza Penale Web, 2021, 12