La responsabilità dell’Internet Service Provider per i reati in materia di diritto d’autore
in Giurisprudenza Penale Web, 2022, 2 – ISSN 2499-846X
Lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione ha determinato, a partire dalla seconda metà del secolo scorso, un profondo impatto sulle forme ed i modi di essere dei rapporti sociali, economici, politici e culturali nell’ambito della società globalizzata. Ed invero, la rivoluzione “cibernetica” costituisce un fenomeno che senza soluzione di continuità investe ogni sfera della vita e degli interessi dei singoli e della collettività, rendendo accessibile l’informazione e consentendo lo scambio di conoscenza potenzialmente a chiunque, a qualsiasi distanza, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.
Senonché, lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e la trasposizione delle attività e dei rapporti umani dal mondo fisico ad una nuova dimensione dematerializzata e virtuale hanno rappresentato, fin dall’origine, un terreno fertilissimo per il proliferare di comportamenti criminosi lesivi di diritti ed interessi meritevoli di protezione giuridica che, proprio a causa del loro manifestarsi online, appaiono più facilmente aggredibili da condotte poste in essere tramite lo strumento informatico.
Proprio nell’ambito della proprietà intellettuale l’avvento dell’era di internet ha determinato i cambiamenti più significativi sia sotto il piano della concezione stessa di “opere dell’ingegno” sia sulle modalità di circolazione, riproduzione, messa a disposizione del pubblico, diffusione e fruizione illecita delle stesse.
Ciò premesso, la presente trattazione si propone di indagare se e in che misura possa configurarsi una responsabilità penale a carico dei fornitori di servizi online per le condotte poste in essere dagli utenti che popolano la rete internet lesive dei diritti di proprietà intellettuale e quali, tra le categorie tradizionali dell’attribuzione della responsabilità penale, appaiano più idonee ad applicarsi alla peculiare figura dell’Internet Service Provider, tenuto altresì conto delle prospettive de jure condendo offerte dalla giurisprudenza e dal legislatore comunitario nei recentissimi interventi in materia di tutela delle opere dell’ingegno nell’ambito della società dell’informazione.
Come citare il contributo in una bibliografia:
D. Costa, La responsabilità dell’Internet Service Provider per i reati in materia di diritto d’autore, in Giurisprudenza Penale Web, 2022, 2