Riforma in appello del giudizio assolutorio di primo grado e impossibilità di procedere alla rinnovazione dibattimentale della prova dichiarativa ritenuta decisiva: depositata la sentenza delle Sezioni Unite (11586/2022)
Cassazione Penale, Sezioni Unite, 30 marzo 2022 (ud. 30 settembre 2021), n. 11586
Presidente Cassano, Relatore Fidelbo
Come avevamo anticipato, era stata rimessa alle Sezioni Unite la seguente questione di diritto: «se, in caso di riforma in appello del giudizio assolutorio di primo grado, fondata su una diversa valutazione delle dichiarazioni ritenute decisive, l’impossibilità di procedere alla rinnovazione dibattimentale della prova dichiarativa a causa del decesso del soggetto da esaminare, precluda, di per sé sola, il ribaltamento del suddetto giudizio assolutorio».
Con la sentenza n. 11586/2022, le Sezioni Unite hanno affermato il principio di diritto secondo cui: «la riforma, in grado di appello, della sentenza di assoluzione non è preclusa nel caso in cui la rinnovazione della prova dichiarativa decisiva, oggetto di discordante valutazione, sia divenuta impossibile per decesso del dichiarante; tuttavia, la motivazione della sentenza che si fondi sulla prova non rinnovata deve essere rafforzata sulla base di elementi ulteriori, idonei a compensare il sacrificio del contradditorio, che il giudice ha l’onere di ricercare ed eventualmente acquisire anche avvalendosi dei poteri officiosi di cui all’art. 603, comma 3, cod. proc. pen.»