CONTRIBUTIDIRITTO PROCESSUALE PENALEIN PRIMO PIANOResponsabilità degli enti

La citazione, come responsabile civile, di un ente che ha partecipato all’incidente probatorio, nella veste di indagato ex D. Lgs. 231/2001, definendo la propria posizione con patteggiamento: la forma è sostanza?

in Giurisprudenza Penale Web, 2022, 10 – ISSN 2499-846X

di Paolo Vivian e Federico Luppi

Tribunale di Genova, Ordinanza, 19 settembre 2022
Presidente dott. Lepri, Giudici dott. Baldini – dott. Polidori

Nell’ambito del processo relativo al crollo del ponte Morandi, avvenuto in data 14 agosto 2018, il Tribunale di Genova, con ordinanza del 19 settembre 2022, ha sciolto la riserva in ordine alla richiesta di esclusione dei responsabili civili – ASPI S.p.A. (Autostrade per l’Italia) e SPEA ENGINEERING S.p.A. (Società Progettazioni Edili Autostradali) – avanzata dagli stessi enti, ai sensi dell’art. 86, co. 2, c.p.p.

Giova premettere che entrambe le società erano imputate, nello stesso procedimento, ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 e che, nei loro confronti, all’esito dell’udienza preliminare, è stata emessa sentenza ex art. 444 c.p.p..

È utile premettere, altresì, che, successivamente al crollo del ponte Morandi, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova ha richiesto al Giudice per le indagini preliminari l’espletamento di un incidente probatorio, durante il quale venivano esperite due perizie, una delle quali al fine di individuare le cause del crollo del ponte.

Come citare il contributo in una bibliografia:
P. Vivian – F. Luppi, La citazione, come responsabile civile, di un ente che ha partecipato all’incidente probatorio, nella veste di indagato ex D. Lgs. 231/2001, definendo la propria posizione con patteggiamento: la forma è sostanza? ,in Giurisprudenza Penale Web, 2022, 10