Sequestro preventivo in materia di reati tributari e fallimento: una questione alle Sezioni Unite
Cassazione Penale, Sez, III, Ordinanza, 22 febbraio 2022 (ud. 29 novembre 2022), n. 7633
Presidente Sarno, Relatore Gentili
In tema di reati tributari, sequestro preventivo e fallimento, segnaliamo l’ordinanza con cui la terza sezione penale ha rimesso alle Sezioni Unite la seguente questione di diritto: “se, in caso di fallimento dichiarato anteriormente alla adozione del provvedimento cautelare di sequestro preventivo, emesso nel corso di un procedimento penale relativo alla commissione di reati tributari, avente ad oggetto beni attratti alla massa fallimentare, l’avvenuto spossessamento del debitore erariale, indagato o, comunque, soggetto inciso dal provvedimento cautelare, per effetto della apertura della procedura concorsuale operi o meno quale causa ostativa alla operatività del sequestro ai sensi dell’art. 12-bis, comma 1, del d. lgs. n. 74 del 2000, secondo il quale la confisca e, conseguentemente il sequestro finalizzato ad essa, non opera nel caso di beni, pur costituenti il profitto o il prezzo del reato, se questi appartengono a persona estranea al reato“.