Caso Regeni: la memoria con cui la Procura di Roma ha chiesto di sollevare questione di legittimità costituzionale dell’art. 420 bis c.p.p.
Segnaliamo ai lettori – in merito al caso Regeni – la memoria con cui la Procura di Roma ha chiesto di sollevare questione di legittimità costituzionale dell’art. 420 bis c.p.p. nella parte in cui non prevede che si possa procedere “in assenza” dell’accusato nei casi in cui la formale mancata conoscenza del procedimento dipenda dalla mancata assistenza giudiziaria da parte dello Stato di appartenenza o di residenza dell’accusato stesso.
Sulla vicenda abbiamo già pubblicato:
– l’ordinanza con cui la Corte di Assise di Roma, il 14 ottobre 2021, ha dichiarato la nullità della declaratoria di assenza e del conseguente decreto che dispone il giudizio emesso, nel maggio del 2021, dal GUP del Tribunale di Roma;
– l’ordinanza con cui il GUP del Tribunale di Roma – dinanzi al quale il procedimento era tornato dopo la decisione della Corte di Assise di Roma – ha formulato una serie di quesiti al Ministro della Giustizia e ha disposto nuove ricerche degli imputati egiziani;
– il ricorso per Cassazione della Procura di Roma;
– la sentenza della Cassazione depositata il 9 febbraio 2023;