Le infiltrazioni della criminalità organizzata nella Regione Trentino-Alto Adige. L’indagine, il procedimento penale e la prima sentenza di condanna
in Giurisprudenza Penale Web, 2024, 1 – ISSN 2499-846X
Non deve sorprendere la circostanza per cui la criminalità organizzata (melius, le storiche compagini associative di stampo mafioso, come indicate nell’articolo 416 bis ult. co. del Codice penale) ha tentato di penetrare nel tessuto economico e sociale (anche) del Trentino-Alto Adige/Sudtirol, come peraltro ha sempre fatto, in modo tentacolare e talvolta silente, nel restante territorio della penisola, al di fuori delle regioni natie; quello che risulta degno di nota, a tal proposito, è che sia intervenuta una sentenza, allo stato non ancora definitiva, a sancirlo, seppur dei segnali di pericolo si erano già palesati ma, forse, sono stati in parte disattesi ovvero, per certi versi, forse sottovalutati. La presente ultima osservazione è, inevitabilmente, divenuta oggetto di discussione e critica tra la società civile e rappresentanti delle istituzioni in questo territorio.
Come citare il contributo in una bibliografia:
A. Continiello, Le infiltrazioni della criminalità organizzata nella Regione Trentino-Alto Adige. L’indagine, il procedimento penale e la prima sentenza di condanna, in Giurisprudenza Penale Web, 2024, 1