CONTRIBUTIDIRITTO PROCESSUALE PENALE

I contrapposti orientamenti della Corte di Cassazione sui vizi derivanti dell’omesso avviso all’imputato della facoltà di accedere ai programmi di giustizia riparativa. Uno snodo cruciale per il futuro dell’istituto?

in Giurisprudenza Penale Web, 2024, 1 – ISSN 2499-846X

Le prime pronunce della Corte di Cassazione sulla giustizia riparativa hanno fatto emergere un contrasto, segnatamente tra la Sesta e la Quarta Sezione, in ordine ai vizi conseguenti all’omesso avviso della facoltà di accedere ai programmi di giustizia riparativa.

In particolare, il 9 maggio scorso, le due sezioni sono state chiamate a giudicare su due distinti ricorsi in cui si eccepiva la nullità del decreto di fissazione dell’udienza in virtù dell’omesso avviso della facoltà di accedere ai programmi di giustizia riparativa.

Ebbene:

– con la sentenza 25367/23, la Sesta Sezione della Suprema Corte ha ritenuto che l’omesso avviso della facoltà di accedere ai programmi di giustizia riparativa non integri alcuna nullità e, dunque, non inficia l’atto che non lo contenga;

– viceversa, con la sentenza 32360/23, la Quarta Sezione ha ritenuto che l’omissione in commento integri una nullità a regime intermedio ai sensi dell’art. 178, lett. c, c.p.p.

Nel contributo, verranno analizzate le ragioni per cui appare preferibile l’orientamento espresso dalla Quarta Sezione.

Inoltre, alla luce di talune recenti prese di posizione della giurisprudenza di merito e di legittimità, si segnaleranno le ragioni per cui la soluzione di questo conflitto avrà importanti ripercussioni sul futuro dell’istituto della giustizia riparativa, sulla sua concreta applicazione e sul modo con cui gli operatori del diritto si approcceranno ad esso.

Come citare il contributo in una bibliografia:
S. Del Popolo, I contrapposti orientamenti della Corte di Cassazione sui vizi derivanti dell’omesso avviso all’imputato della facoltà di accedere ai programmi di giustizia riparativa. Uno snodo cruciale per il futuro dell’istituto?, in Giurisprudenza Penale Web, 2024, 1