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Aiuto al suicidio e dipendenza da trattamenti di sostegno vitale: l’ordinanza con cui il GIP del Tribunale di Firenze ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art. 580 c.p.

Tribunale di Firenze, Sezione GIP, Ordinanza, 17 gennaio 2024
Giudice dott.ssa Agnese Di Girolamo

Segnaliamo – con riferimento al procedimento che vede coinvolti Marco Cappato, Felicetta Maltese e Chiara Lalli per aver contribuito ad accompagnare un 44enne affetto da sclerosi multipla in una clinica svizzera a praticare il suicidio assistito (su cui avevamo già segnalato la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura di Firenze) – l’ordinanza con cui il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’articolo 580 codice penale, come modificato dalla sentenza n. 242 del 2019 della Corte costituzionale, nella parte in cui richiede che la non punibilità di chi agevola l’altrui suicidio sia subordinata alla circostanza che l’aiuto sia prestato a una persona ‘tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale’, per contrasto con gli articoli 2, 3, 13, 32 e 117 della Costituzione, quest’ultimo in riferimento agli articoli 8 e 14 della Convenzione EDU.

Redazione Giurisprudenza Penale

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