Enti di piccole dimensioni e responsabilità da reato ai sensi del d. lgs. 231/2001
in Giurisprudenza Penale Web, 2024, 3 – ISSN 2499-846X
Arrivati a concepire una responsabilità della societas, l’ente, chiamato dallo Stato ad una autoregolamentazione, risponde secondo i dettami della disciplina del D. Lgs. n. 231/2001.
Oggi, a decenni di distanza dalla entrata in vigore di questa responsabilità amministrativa da reato, abbandonate le perplessità che hanno investito la materia, l’ente – quale cooprotagonista dell’individuo – è sottoposto a una disciplina che, solo formalmente amministrativa, rivela una natura penale. E se di penale o para-penale si tratta, non si può dimenticare che la sua nuova disciplina deve vedere l’applicazione dei principi e degli istituti penalistici sanciti a livello nazionale e sovranazionale.
Il presente scritto, dunque, cercherà di indagare i principi e le garanzie che inforcano la disciplina del Decreto tentando di mostrare come sia giunta l’ora di interrogarsi sulla legittimità di codesta materia applicata agli enti di piccole dimensioni tuttora considerati soggetti di secondo livello, non meritevoli delle garanzie che da sempre sono ascrivibili all’individuo.
Come citare il contributo in una bibliografia:
A. Iapicca, Enti di piccole dimensioni e responsabilità da reato ai sensi del d. lgs. 231/2001, in Giurisprudenza Penale Web, 2023, 4