Caso Saman Abbas: le motivazioni della sentenza della Corte di Assise di Reggio Emilia

Corte di Assise di Reggio Emilia, 29 aprile 2024 (ud. 19 dicembre 2023), n. 4
Presidente dott.ssa Cristina Beretti, Estensore dott.ssa Michela Caputo

Segnaliamo ai lettori, con riferimento al procedimento per l’omicidio di Saman Abbas, la sentenza della Corte di Assise di Reggio Emilia, depositata il 29 aprile 2024.

Nella premessa alla pronuncia, i giudici hanno ritenuto di chiarire come, «nella redazione della motivazione e, ancor prima, nella fase della deliberazione, la Corte non ha inteso accogliere nessuno degli inviti formulati a che si pronunci una sentenza “eticamente profondamente accettabile” o “giusta”».

A prescindere da ogni considerazione in merito all’opportunità di siffatte sollecitazioni – si legge nella premessa – «si evidenzia che, a Costituzione invariata, una sentenza pronunciata in nome del popolo italiano non necessita di alcuna etichettatura ulteriore, avendo come fondamento unico e legittimazione esclusiva soltanto quella della corretta applicazione della legge, la quale – pare necessario ribadirlo – è uguale per tutti e comprende le norme dettate dal codice di procedura penale».

Come da altri autorevolmente sostenuto – prosegue la Corte – «si ritiene che il delicato tema del rapporto tra verità processuale – l’unica che si è deputati a raggiungere – e giustizia debba trovare soluzione nelle regole generali che informano il nostro sistema processuale, e non già aliunde».

Ciò in quanto – si conclude – «il processo penale risulta tutto, costituzionalmente, proteso all’accertamento della verità materiale, ma attraverso una progressione cognitiva, che, emendata da possibili “errores in procedendo o in iudicando”, pervenga al fine suo ultimo, comunemente definito “verità processuale”: ossia, verità processualmente accertata attraverso l’ineludibile rispetto delle forme di rito, che rappresentano, pacificamente, massima espressione di civiltà giuridica e prestigioso distillato di un secolare processo di maturazione del sapere scientifico, tipico della cultura giuridica italiana».

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