ARTICOLIDIRITTO PROCESSUALE PENALEImpugnazioni

Alle Sezioni Unite una questione sull’impugnazione dell’ordinanza cautelare emessa ai sensi dell’art. 300 comma 5 c.p.p.

Cassazione Penale, Sez. I, Ordinanza, 30 maggio 2024 (ud. 10 aprile 2023), n.  21614
Presidente Di Nicola, Relatore Siani

Segnaliamo ai lettori l’ordinanza con cui è stata rimessa alle Sezioni Unite la seguente questione in merito ai mezzi previsti per impugnare il provvedimento cautelare emesso ai sensi dell’art. 300 comma 5 c.p.p. allorquando l’imputato, già destinatario di sentenza di non luogo a procedere o comunque prosciolto, sia successivamente condannato per lo stesso fatto: “se l’imputato – nei confronti del quale era stata emessa ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere divenuta inefficace per il proscioglimento pronunciato all’esito del giudizio di primo grado – debba impugnare l’ordinanza con la quale sia stata disposta, ai sensi dell’art. 300, comma 5, cod. proc. pen., la custodia in carcere con la richiesta di riesame ovvero con l’appello cautelare“.

Redazione Giurisprudenza Penale

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