CONTRIBUTIDIRITTO PROCESSUALE PENALE

L’ingiunzione di pagamento di un assegno periodico a favore delle persone conviventi da parte dell’indagato, soggetto alla misura dell’obbligo di allontanamento, ai sensi dell’art. 282-bis c. 3 c.p.p. Un uso improprio della giurisdizione penale in ambito civilistico?

in Giurisprudenza Penale Web, 2024, 6 – ISSN 2499-846X

L’analisi che si andrà a compiere si focalizzerà su un’ipotesi specifica, ossia nel caso in cui, con l’applicazione della misura cautelare personale coercitiva non custodiale, ai sensi dell’articolo 282 bis del Codice di procedura penale, su espressa richiesta del Pubblico Ministero, il Giudice imponga all’indagato, attinto dalla misura in esame, la dazione di un “assegno periodico” a favore delle persone conviventi, contra voluntatem dell’obbligato.

Come citare il contributo in una bibliografia:
A. Continiello, L’ingiunzione di pagamento di un assegno periodico a favore delle persone conviventi da parte dell’indagato, soggetto alla misura dell’obbligo di allontanamento, ai sensi dell’art. 282-bis c. 3 c.p.p. Un uso improprio della giurisdizione penale in ambito civilistico?