Ammissibilità delle impugnazioni: alle Sezioni Unite una questione sulla dichiarazione o elezione di domicilio presente in atti ma non richiamata nell’atto o allegata
Cassazione Penale, Sez. V, 20 giugno 2024, notizia di decisione n. 6/2024
Presidente Pezzullo, Relatore Belmonte
In tema di impugnazioni (post riforma Cartabia), segnaliamo ai lettori la notizia di decisione n. 6/2024, avente ad oggetto la rimessione alle Sezioni Unite della seguente questione di diritto: «se il disposto dell’art. 581, comma 1-ter, c.p.p. – che prevede, a pena di inammissibilità, il deposito, con l’atto di impugnazione delle parti private e dei difensori, della dichiarazione o elezione di domicilio, ai fini della notificazione del decreto di citazione a giudizio – possa interpretarsi nel senso che, ai fini detti, sia sufficiente la sola presenza in atti della dichiarazione o elezione di domicilio, benché non richiamata nell’atto di impugnazione od allegata al medesimo».