La direttiva (UE) n. 2024/1226 relativa alla definizione dei reati e delle sanzioni per la violazione delle misure restrittive dell’Unione: qualche prima (e minima) riflessione sul futuribile enforcement europeo del “nuovo FCPA”.
in Giurisprudenza Penale Web, 2024, 7-8 – ISSN 2499-846X
Il contributo analizza le principali previsioni della direttiva (UE) n. 2024/1226 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 aprile 2024 relativa alla definizione dei reati e delle sanzioni per la violazione delle misure restrittive dell’Unione che gli Stati membri dovranno recepire entro il 20 maggio 2025.
In particolare, a fronte di frammentati sistemi giuridici e di un enforcement tradizionalmente timido, la direttiva in esame mira ad allineare gli ordinamenti degli Stati membri obbligandoli a prevedere sanzioni penali (e para-penali) minime nei confronti di persone fisiche e giuridiche in caso di violazioni delle misure restrittive adottate dall’Unione europea.
Il lavoro, dopo aver richiamato i principali regimi sanzionatori internazionali e le sanzioni amministrative e penali attualmente in vigore in Italia, offre una prima lettura sui possibili impatti della novella.
Come citare il contributo in una bibliografia:
E. Alagia, La direttiva (UE) n. 2024/1226 relativa alla definizione dei reati e delle sanzioni per la violazione delle misure restrittive dell’Unione: qualche prima (e minima) riflessione sul futuribile enforcement europeo del “nuovo FCPA”, in Giurisprudenza Penale Web, 2024, 7-8