La Cassazione interviene sul dolo specifico del reato di frode in processo penale e depistaggio
Cassazione Penale, Sez. VI, 9 agosto 2024 (ud. 20 giugno 2024), n. 32470
Presidente Fidelbo, Relatore Di Giovine
Segnaliamo, in tema di frode in processo penale e depistaggio, la sentenza con cui è stato affermato il seguente principi di diritto: “ai fini della sussistenza del dolo specifico dell’art. 375 cod. pen., occorre che il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio abbia agito con l’intenzione di deviare l’indagine o il processo rispetto al corso in origine da essi assunto, non essendo invece sufficiente il fine di corroborare o consolidare indagini o elementi probatori già acquisiti, in presenza del quale configurandosi eventualmente diverse (e meno gravi) ipotesi di reato“.