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Eccesso colposo in legittima difesa: il difficile equilibrio fra tutela dell’aggredito e tutela dell’aggressore

in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 1 – ISSN 2499-846X

Cassazione Penale, Sez. III, 10 dicembre 2019 (ud. 10 ottobre 2019), n. 49883
Presidente Rosi, Relatore Reynaud

In tema di legittima difesa, l’Autore commenta la pronuncia n. 49883 del 10.10.2019, depositata il 10.12.2019, con cui la terza sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che la causa di non punibilità prevista dall’art. 55, secondo comma, cod. pen., come integrato dalla legge 26 aprile 2019, n. 36, per chi abbia agito in condizioni di minorata difesa o in stato di grave turbamento derivante dalla situazione di pericolo in atto, non è configurabile quando l’azione difensiva illecita, ascritta a titolo di eccesso colposo, non sia determinata dall’intento di salvaguardare la propria o altrui incolumità, ma sia esclusivamente riferibile alla difesa dei beni propri o altrui, senza che sia ipotizzabile il pericolo di aggressione personale contemplato dall’art. 52, secondo comma, lett. b), cod. pen.

Come citare il contributo in una bibliografia:
M. Bertelli Motta, Eccesso colposo in legittima difesa: il difficile equilibrio fra tutela dell’aggredito e tutela dell’aggressore, in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 1