Le notificazioni all’imputato detenuto: prevale il diritto alla partecipazione consapevole.
in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 5 – ISSN 2499-846X
Cassazione Penale, Sezioni Unite, 22 aprile 2020 (ud. 27 febbraio 2020), n. 12778
Presidente Carcano, Relatore Rago
L’Autore commenta la pronuncia n. 12778 del 2020, con cui le Sezioni Unite hanno affermato che «le notifiche all’imputato detenuto, anche qualora abbia dichiarato o eletto domicilio, vanno eseguite presso il luogo di detenzione, con le modalità di cui all’art. 156 c. 1 c.p.p., mediante consegna di copia alla persona» e che «la notifica al detenuto eseguita presso il domicilio dichiarato o eletto dà luogo ad una nullità a regime intermedio, soggetta alla sanatoria prevista dall’art. 184 c.p.p.».
Come citare il contributo in una bibliografia:
J. Al Jundi, Le notificazioni all’imputato detenuto: prevale il diritto alla partecipazione consapevole, in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 5