Aggravante della minorata difesa (art. 61 n. 5 c.p.) e furto commesso in tempo di notte: rimessa una questione alle Sezioni Unite
Cassazione Penale, Sez. V, Ordinanza, 19 marzo 2021 (ud. 12 marzo 2021), n. 10778
Presidente De Gregorio, Relatore Tudino
In merito all’ambito di operatività della circostanza aggravante di cui all’art. 61 n. 5 c.p. (l’avere profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa), segnaliamo ai lettori l’ordinanza con cui la quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite la seguente questione di diritto: “se il furto commesso in tempo di notte debba ritenersi solo per questo aggravato ai sensi dell’art. 61 n. 5 cod. pen.“.
Se secondo una prima e più risalente opzione interpretativa la commissione del reato in ora notturna integra di per sé gli estremi dell’aggravante della minorata difesa – si legge nell’ordinanza – altro, maggioritario, orientamento esclude che, ai fini della configurabilità della minorata difesa, il tempo di notte ex se possa realizzare automaticamente l’aggravante in disamina.