La relazione dell’Ufficio del Massimario della Cassazione sulla Legge 21 maggio 2021, n. 71 (conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 42 recante “Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare”)

In tema di sicurezza alimentare, segnaliamo ai lettori la pubblicazione della Relazione n. 29/2021 dell’Ufficio del Massimario della Suprema Corte di Cassazione – redattore il dott. Aldo Natalini – sulla Legge 21 maggio 2021, n. 71 (in vigore dal 23 maggio 2021) di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 42 (“Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare”).

Come già segnalato, con il citato Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 42 – in vigore dal 25 marzo 2021 – si è evitato un effetto abrogativo di tutte le disposizioni sanzionatorie di cui alla Legge 30 aprile 1962, n. 283 inizialmente (ed involontariamente) realizzato con il decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 27.

Sul tema rinviamo alla Relazione n. 13/2021 dell’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione sul Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 42 (sempre a cura del dott. Aldo Natalini) nonché agli articoli di E. Mazzanti, Abrogata la Legge 30 Aprile 1962, n. 283: una scelta incomprensibile che rischia di aprire una voragine nel sistema degli illeciti alimentari, in Giurisprudenza Penale Web, 2021, 3 e G. Forte, L’abrogazione che scontenta tutti: la L. 283/62 e gli operatori di settore, in Giurisprudenza Penale Web, 2021, 3.

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