Equivoci ricorrenti in tema di violenza sessuale fra ragioni “oggettive” della vittima e quelle “soggettive” del suo autore materiale: la lesione sessuale “colposa” come possibile soluzione normativa di equilibrio con positiva valenza culturale
in Giurisprudenza Penale Web, 2022, 12 – ISSN 2499-846X
La complessa tematica degli abusi sessuali e le interpretazioni che l’accompagnano sottendono una pressochè costante tensione fra le esigenze di tutela oggettiva del bene giuridico della libertà di autodeterminazione sessuale dell’adulto soggetto passivo del reato e quelle di garanzia dell’autore materiale della condotta, in specie con riguardo alla consapevolezza di quest’ultimo in merito all’altrui, eventuale, mancato o invalido consenso all’atto sessuale.
Una riforma legislativa che introduca anche nel nostro ordinamento la punibilità in caso di errore gravemente colposo su tale fondamentale requisito di fattispecie, contemporaneamente all’eliminazione delle modalità costrittive tipiche della violenza e minaccia, avrebbe effetti virtuosi multidirezionali, anche e non solo sul piano strettamente giuridico.
Come citare il contributo in una bibliografia:
S. Vitelli, Equivoci ricorrenti in tema di violenza sessuale fra ragioni “oggettive” della vittima e quelle “soggettive” del suo autore materiale: la lesione sessuale “colposa” come possibile soluzione normativa di equilibrio con positiva valenza culturale, in Giurisprudenza Penale Web, 2022, 12