Osservazioni a prima lettura sull’art. 5 del decreto-legge 4 luglio 2024, n. 92, in tema di liberazione anticipata
in Giurisprudenza Penale Web, 2024, 7-8 – ISSN 2499-846X
Il decreto-legge 4 luglio 2024 n. 92 (di seguito d.l. n. 92/2024) contenente «Misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del Ministero della giustizia» pubblicato in G.U. n. 155 del 4 luglio 2024 ed in vigore dal giorno successivo, ha introdotto, tra le varie cose, una significativa modifica in tema di liberazione anticipata.
L’art. 5, rubricato «Interventi in materia di liberazione anticipata», ha nel complesso ridisegnato il procedimento di concessione del beneficio, operando su tre piani attraverso: una parziale la modifica dell’art. 656 c.p.p., con l’introduzione del nuovo comma 10-bis; una parziale la modifica dell’art. 54, comma 2, della legge 26 luglio 1975, n. 354 (di seguito o.p.); l’integrale sostituzione dell’art. 69-bis o.p. che disciplina il procedimento di concessione della liberazione anticipata.
L’intervento normativo non incide, anzi si innesta, su quattro aspetti già noti: la partecipazione all’opera di rieducazione quale presupposto positivo di concessione del beneficio ex art. 54 o.p.; il criterio della semestralizzazione del beneficio; la misura dello stesso, che ad oggi rimane fissata in 45 giorni per ogni semestre; la competenza a decidere del magistrato di sorveglianza.
Va da sé, per quanto ovvio, che ogni osservazione odierna – che ad ogni modo sconta il limite della “prima lettura” – sulla portata tecnica e funzionale dell’intervento, potrebbe lasciare il tempo che trova perché essendo state introdotte con decretazione d’urgenza, tutte le modifiche dovranno poi essere sì convertite in legge ma considerando comunque la possibilità di eventuali modifiche.
Aggiungasi che al momento della pubblicazione del decreto-legge, e ad oggi, è tutt’ora pendente in sede parlamentare la discussione, calendarizzata per il 17 luglio 2024, della proposta di legge A.C. n. 552 contenente una richiesta di modifica della disciplina della liberazione anticipata, specie dal punto di vista della quantità del beneficio da concedere, unitamente a disposizioni di applicazione temporale della proposta stessa.
Come citare il contributo in una bibliografia:
A. Ricci, Osservazioni a prima lettura sull’art. 5 del decreto-legge 4 luglio 2024, n. 92, in tema di liberazione anticipata, in Giurisprudenza Penale Web, 2024, 7-8