ARTICOLIDIRITTO PENALE

La tutela del diritto alla vita e il suicidio medicalmente assistito nella giurisprudenza costituzionale

in Giurisprudenza Penale Web, 2024, 7-8 – ISSN 2499-846X

Corte Costituzionale, 18 luglio 2024, sentenza n. 135
Presidente Barbera, Relatori Modugno – Viganò

Con la sentenza n. 135 del 2024 la Corte costituzionale è chiamata ancora una volta a pronunciarsi sulla legittimità dell’articolo 580 del codice penale (istigazione o aiuto al suicidio), così come modificato, stante l’inerzia del legislatore, dalla storica sentenza n. 242 del 2019.

L’attuale decisione, dalla limitata portata innovativa, salvo per un’interpretazione in senso lato della nozione di “trattamenti di sostegno vitale”, si staglia per la dettagliata disamina della problematica (contemperamento della tutela del diritto alla vita con la libertà di autodeterminazione del malato, ivi compreso il suicidio con l’assistenza di un medico) alla luce della normativa e dell’interpretazione giurisprudenziale.

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With the judgment n. 35 of 2024, the Constitutional Court is called once again to rule on the legitimacy of article 580 of the Criminal Code (incitement or aid to suicide), as amended, given the inertia of the legislator, by the historic judgment n. 242 of 2019.

The current decision, of limited innovative scope, except for a broad interpretation of the concept of “life-supporting treatments“, stands out for the detailed examination of the problem (balancing the protection of the right to life with the freedom of self-determination of the patient, including suicide with medical assistance) in the light of legislation and case-law interpretation. 

Come citare il contributo in una bibliografia:
M. R. Donnarumma, La tutela del diritto alla vita e il suicidio medicalmente assistito nella giurisprudenza costituzionale, in Giurisprudenza Penale Web, 2024, 7-8