Cripto-attività: pubblicato in Gazzetta Ufficiale – e in vigore dal 14 settembre – il decreto legislativo 5 settembre 2024 n. 129
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 settembre 2024 – ed è in vigore dal 14 settembre – il decreto legislativo 5 settembre 2024, n. 129 di adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2023/1114 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023, relativo ai mercati delle cripto-attività e che modifica i regolamenti (UE) n. 1093/2010 e (UE) n. 1095/2010 e le direttive 2013/36/UE e (UE) 2019/1937.
In tema di sanzioni penali, l’art. 30 – rubricato “Abusivismo” – prevede che è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni e con la multa da euro 2.066 a euro 10.329 chiunque: a) offre al pubblico token collegati ad attività ovvero ne chiede e ottiene l’ammissione alla negoziazione, in violazione dell’articolo 16, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) 2023/1114; b) presta servizi per le cripto-attività disciplinate dal regolamento (UE) 2023/1114, in violazione dell’articolo 59, paragrafo 1, lettera a), del medesimo regolamento; c) emette token di moneta elettronica in violazione della riserva di cui all’articolo 48, paragrafo 1, primo comma, lettera a) , del regolamento (UE) 2023/1114; d) offre al pubblico token di moneta elettronica ovvero ne chiede e ottiene l’ammissione alla negoziazione in assenza del previo consenso scritto dell’emittente di cui all’articolo 48, paragrafo 1, secondo comma, del regolamento (UE) 2023/1114.