ARTICOLIDIRITTO PROCESSUALE PENALE

Non è abnorme il provvedimento con cui il giudice abbia trasmesso gli atti al PM a fronte di una nullità della notifica dell’avviso di conclusione delle indagini 

Cassazione Penale, Sez. III, 23 dicembre 2024 (ud. 18 novembre 2024), n. 47310
Presidente Di Nicola, Relatore Galterio

Segnaliamo ai lettori la pronuncia con cui la terza sezione penale della Corte di cassazione ha affermato che non è abnorme il provvedimento con cui il giudice, all’esito dell’udienza predibattimentale, abbia trasmesso gli atti al PM a fronte di una nullità della notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari.

Pur consapevole dell’esistenza in seno a questa Corte di un opposto orientamento – che, facendo leva sul principio di principio di irretrattabilità dell’azione penale e sul principio logico che non consente di ripetere atti già validamente e utilmente compiuti, ammette in tal caso il ricorso per cassazione – “ritiene questo Collegio di aderire all’indirizzo che esclude l’abnormità del provvedimento di trasmissione degli atti all’ufficio requirente a fronte di una nullità rilevata dall’organo giudicante della notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, sulla scorta delle considerazioni svolte dalla pronuncia di questa stessa Sezione (Sez. 3, Sentenza n. 33221 del 05/06/2024, PMT c. Pastella, Rv. 286763) che ha sviluppato il tema alla luce dei più recenti principi fissati dalle Sezioni Unite“.

Redazione Giurisprudenza Penale

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