ARTICOLICONTRIBUTIDIRITTO PENALEParte generale

In tema di “premeditazione condizionata” – Cass. Pen. 28795/2014

Cassazione Penale, Sez. I, 3 luglio 2014 (ud. 3 dicembre 2013), n. 28795
Presidente Cortese, Relatore Caiazzo, P.G. D’Ambrosio

In questo contributo, l’autore rammenta brevemente i tratti costitutivi dell’aggravante della premeditazione e, dopo aver presentato il principio di diritto in tema di rapporti tra questa e il fatto illecito condizionato, conclude la trattazione ragionando su alcune questioni problematiche quali, da un lato, i rapporti tra premeditazione, dolo eventuale e “condizione di difficile verificazione”, e, dall’altro, i rapporti tra premeditazione, dolo alternativo e “condizione alternativa“.

Nella pronuncia in commento la Corte ha affermato il principio secondo cui sussiste l’aggravante della premeditazione anche quando l’agente abbia risolutivamente condizionato il proposito criminoso al mancato verificarsi di un determinato evento ad opera della vittima.

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