Emanuele Damante.

Nato nel 1995, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna in data 08.10.2019 con votazione 110/110, con una tesi in diritto penale e procedura penale dal titolo “L’evoluzione applicativa dell’art. 416-bis c.p.: la mafia silente e l’apporto probatorio dei collaboratori di giustizia” (relatori la Prof.ssa Silvia Tordini Cagli ed il Prof. Alberto Camon).

Durante l’ultimo anno di Università ha avuto l’occasione di svolgere un tirocinio curriculare di tre mesi (da gennaio 2019 a marzo 2019) presso gli uffici della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, con esito positivo e finalizzato anche alla stesura della tesi di laurea.

Attualmente sta svolgendo il Tirocinio Formativo ex art. 73 d. l. n. 69 del 2013 presso la Seconda Sezione Penale della Corte d’Appello di Bologna, con magistrato affidatario la Dott.ssa Cristina Bellentani.

In data 02.03.2020 ha pubblicato un saggio per la rivista di diritto penale DisCrimen, con titolo “Quando manca l’intimidazione: a proposito della c.d. “mafia silente” o “mercatista”.